uso stampi pavonidea

martedì 22 novembre 2011

pizza di scarole


un piatto classico della tradizione partenopea è la pizza di scarole,si usa farla per le gite e per le varie feste :Pasqua e Natale.Ottima come cena.Un pò lunga da preparare perchè c'è la scarola da pulire e soffriggere,comunque basta organizzarsi.
Per prima cosa preparare una buona pasta per pizze,io la faccio così ma ognuno può usare la sua.
Ingredienti per la base di pizza:
250 ml di acqua tiepida
mezzo cubo di lievito di birra
2 cucchiai di olio di semi o extra
mezzo chilo circa di farina
sale mezzo cucchiaio scarso
sciogliere in un terrina con l'acqua tiepida il lievito,aggiungere l'olio e pian piano la farina,subito dopo il sale ,girando con un cucchiaio.Aggiungere l'altra farina fino a che l'impasto sia morbido ma che non attacchi alle mani.Porre a lievitare in luogo lontano da correnti d'aria ,io lo metto nel forno spento o in un un mobiletto della cucina.
Ora prepariamo le scarole,pulirle dalle foglie gialle e molli,che butterete.Utilizzate tutte quelle che troviamo intere prima di arrivare al cuore della scarola,io quello lo uso per fare un ottima insalata.Lavare la scarola più volte per eliminare la terra presente sulle foglie.Quando l'acqua è pulita colare la verdura e farla lessare appena un pò in acqua bollente ,colarla.In una padella metterete dell'olio extra con uno spicchio d'aglio e subito dopo la scarola a soffriggere,aggiungere capperi,olive,uvetta passa e pinoli,far insaporire il tutto.In questo frattempo la pasta sarà lievitata ,ungere uno stampo da 26 cm e stendere metà dell'impasto,al centro metterete la scarola pronta e tiepida,completate con pezzi di provola secca.Chiudete con l'altra metà di pasta lievitata,stesa con il mattarello.Adesso in forno (200°) dopo aver unto la superfice della pizza per almeno 30-40 minuti ,fino a che la superficie sia dorata.Buon appetito!!!

venerdì 11 novembre 2011

crochetas de baccalà


questa ricetta è stata ripresa dalla trasmissione "i menù di benedetta"che va in onda su la 7 alle 12,30 e mi è tanto piaciuta.Era dedicata ai bambini ma devo dire che è davvero sfiziosa anche per un buffet.
gli ingredienti:
1 cipolla
latte+farina e burro= besciamella
baccalà senza pelle e spine
olio per friggere
uovo
pane grattugiato
tagliare finemente una cipolla(potete anche ometterla)e fatela rosolare in un pò d'olio d'oliva extra ,aggiungete il baccalà e fatelo cuocere fino a che si riduce a pezzi piccolissimi.
Nella sua stessa padella preparate la besciamella:fatela cuocere assieme al baccalà fino a che si restinga,fate raffreddare e con le mani formate delle sfere,passatele nell'uovo battuto con un pò di sale,nel pane grattugiato e friggetele nell'olio bollente.Accompagnate con una fresca insalata o preperatele per un buffet saranno gradite di sicuro,buon fine settimana a tutti!

mercoledì 9 novembre 2011

la vespucci,nave scuola







nel mese di ottobre è ritornata a casa ,dove è stata costruita la nave scuola Vespucci e non ho perso l'occasione per visitarla: ecco alcune immagini,questa la sua storia:
La decisione di costruire l'Amerigo Vespucci venne assunta nel 1925, allo scopo di sostituire l'omonima nave scuola della Classe Flavio Gioia, un incrociatore a motore e a vela, ormai prossimo alla radiazione, che fu posto in disarmo nel 1928[1] e ormeggiato nel porto di Venezia per essere adibito ad asilo infantile, riservato agli orfani dei marinai.

Il Vespucci fu progettato insieme al gemello Cristoforo Colombo nel 1930 dall'ingegnere Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio Navale e Direttore dei cantieri navali di Castellammare di Stabia (Napoli), riprendendo i progetti del veliero Monarca, l'ammiraglia della Real Marina del Regno delle Due Sicilie, poi ribattezzato Re Galantuomo quando fu requisito dalla Marina piemontese dopo l'invasione delle Due Sicilie. I progetti ricopiati erano dell'ingegnere navale napoletano Sabatelli ed erano custoditi a Castellammare di Stabia insieme alle tecnologie necessarie alla costruzione di questa tipologia di imbarcazione.

La nave-scuola fu varata il 22 febbraio 1931 a Castellammare di Stabia. Partì completamente allestita il 2 luglio alla volta di Genova dove, il 15 ottobre 1931, ricevette la bandiera di combattimento nelle mani del suo primo comandante, Augusto Radicati di Marmorito. Il suo compito fu quello di affiancare il Cristoforo Colombo nell'attività di addestramento, fino al termine della seconda guerra mondiale, quando per l'effetto degli accordi internazionali, il Cristoforo Colombo dovette essere ceduto all'URSS, quale risarcimento dei danni di guerra.

Dal 1946 al 1952 è stata l'unica nave scuola a vela della marina militare italiana fino all'entrata in servizio dell'Ebe, un brigantino goletta costruito nel 1921 ed acquistato dalla Marina Militare nel 1952. A partire dal 1955 è stata affiancata da un altro veliero acquistato dalla Francia e ribattezzato Palinuro. Attualmente l'Amerigo Vespucci è la più anziana nave della Marina Militare ancora in servizio.(wikipedia).Se vi capita di incontrarla in qualche porto ,visitatela ,ne vale la pena!